Vintage skin – la materia reinventata di Kiara Baldan è un articolo tratto dal Quaderno 12 che riproponiamo. Sia l’articolo che il Quaderno ci parlano di riciclo, lavoro e passione per le attività manuali. Kiara, che ho risentito recentemente, ha fatto definitivamente della sua passione il suo lavoro. Rispetto a pochi anni fa – in pratica pre-Covid – i suoi mercati di riferimento si stanno lentamente modificando. I mercatini sono molto legati, oltre che alle festività, ai flussi turistici. Dalla scorsa estate sta prendendo forma uno spostamento, correlato alla tipologia di turisti interessati agli oggetti artigianali, dalle località balneari a quelle di montagna. Visto l’interesse di Progetto Re-Cycle verso un turismo più sostenibile, tale cambiamento sarà di sicuro oggetto delle nostre attenzioni.
Ma torniamo al Quaderno.
Le tre storie – tra cui Vintage skin la materia reinventata – che lo compongono sono state scritte da persone che creano oggetti, anzi opere dell’ingegno, bellissime. Opere che dietro hanno una storia e persone altrettanto belle con una loro filosofia di vita e di lavoro. In due casi il “piano B” di vita e lavorativo è diventato il “piano A”, i mercatini sono divenuti un vero e proprio lavoro, in un’altra storia invece la vita professionale è diversa e i mercatini sono il luogo in cui far emergere la propria passione per una filosofia di vita che racchiude una grande sensibilità, anzi amore, per il proprio luogo di origine.
Il tratto comune, anzi, è meglio dire i tratti comuni che legano il Quaderno possono essere sintetizzati su tre aspetti:
1. La ricerca di materiali particolari di riciclo. A esempio, Giuseppe ci racconta di lenzuola di canapa acquistate a Parigi, Claudia di bottoni della nonna, tessuti e pelli vintage, Kiara di pelle ed ecopelle che poi decorerà
2. La grande competenza e manualità con cui lavorare i materiali per giungere alla creazione delle opere
3. Sapere utilizzare le potenzialità della rete e dei social. Un occhio al passato, certo, ma con la dimestichezza degli strumenti moderni per comunicare in modo efficace e capillare
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Introduzione a cura di Antonella Grana
Vintage SKIN – la materia reinventata
Disegno da sempre. Disegno perché non posso farne a meno.
Disegno perché disegnare per me è espressione della mia interiorità che vuole incontrare il mondo esterno creando un ponte sinergico con chi dal mio disegno accetta di lasciarsi coinvolgere avvolgere e toccare. È un viaggio iniziato più di 40 anni fa quando ancora bimba usavo i colori, tutti i colori, su qualsiasi superficie senza distinzione e limitazione alcuna perché disegnare era, ed è tuttora, dare espressione e voce ad ogni emozione ogni parola ogni gesto che iniziano dentro me… così negli anni in piena libertà sono arrivati i primi disegni importanti, quelli che poi si incorniciano perché hanno un significato forte e particolare perché dentro hanno un pezzo d’anima che deve essere suggellata e non può passare inosservata… e poi le prime mostre i primi concorsi, le proposte, le selezioni, le immense soddisfazioni le collaborazioni.
Poi le sfide personali, la necessità di sperimentare altre strade artistiche per entrare ancora più in profondità ed evolversi per poter tirare fuori e dare il meglio di se stessi… il nuovo approdo alla scultura su legno su pietra e plasmare l’argilla hanno determinato un’apertura importante che non potevano mancare nel percorso.
Il materiale
La vita irrompe con le sue contingenze imponendo delle scelte – anche a livello lavorativo – ma non ha il potere di fermare quella necessità atavica di disegnare che è il motore di tutto e che riesce anzi a trasformare e trasformarsi dando vita a Vintage SKIN un progetto che raccoglie la parte artistica e la plasma in creatività e design. Otto anni fa l’intuizione di provare ad arricchire con il disegno una superficie diversa da quelle fino ad ora utilizzate: pelle ed ecopelle riciclate da vecchi divani e vecchie poltrone. Inizia una nuova impresa creativa, una sperimentazione avvincente, una ricerca continua ed appassionata che rappresenta a tutti gli effetti la possibilità di reinventarsi e creare un piano B lavorativo, che si evolve nel tempo in piano A, e che mi permette sempre e comunque di disegnare. A oggi il piano A – che ha anche una pagina FB – mi permette di esporre principalmente in Veneto, in particolare a Treviso, Jesolo e alcune località montane.
L’origine del nome
Vintage Skin, un nome che volutamente è nato come come fosse un gioco di parole che si incontrano e contengono un significato denso: Vintage per individuare la materia prima – la pelle ed ecopelle -che ha già avuto una vita e che ora rinasce e viene reinventata attraverso la mia pelle personale quindi la mia esperienza, la professionalità, il vissuto ovvero SKIN.
L’idea e lo studio iniziali riguardano la forgiatura della pelle in piccoli oggetti di uso comune quali portachiavi, porta documenti, agende, book notes per impreziosirli successivamente attraverso disegni effettuati con inchiostri indelebili e poi fissati impiegando speciali vernici protettive. Vintage SKIN incontra il favore del pubblico che sceglie le creazioni proposte iniziando fin da principio a richiedere articoli sempre più personalizzati e diversi dando vita così all’idea di creare nuovi articoli: borse, zaini, portafogli, pochette di manifattura artigianale fornite al grezzo e poi disegnate sempre rigorosamente a mano con la tecnica ormai tipica e caratteristica di Vintage Skin.
La filosofia di Vintage SKIN punta principalmente sull’unicità di ogni creazione sotto l’aspetto sia formale che artistico perché ogni singolo pezzo è disegnato interamente a mano risultando quindi non ripetibile. La scelta dei soggetti è principalmente legata alla mia passione per l’oriente di cui ne rappresento elementi floreali ed ornamentali attraverso la scelta di colori specifici ben studiati. Vintage SKIN segue le stagioni e si reinventa continuamente proponendo sempre nuovi mood e nuove idee da offrire al pubblico che diventa parte importante di questo processo creativo ricco di energia e positività.
Il fil rouge sono io o meglio le mie mani di natura ambidestra che disegnano e amano creare in accordo con il cuore, l’anima, la ragione, la passione e tutta la Bellezza che sempre ci salverà!
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