Eccoci qua, con il nostro progetto di mappatura di sentieri per persone con disabilità . Scritto così non è molto poetico, tutt’altro. Il titolo del progetto è “di sentiero in sentiero” – #disentieroinsentiero #accessiblelife – e suona decisamente meglio ma in effetti mappare i sentieri accessibili è quello che facciamo
Cos’ è un sentiero accessibile?
Iniziamo con una semplice definizione: un sentiero accessibile è un percorso che si può realizzare grazie all’utilizzo di strumenti adatti a chi ha una mobilità ridotta perciò con carrozzine e passeggini per bambini, sedie a rotelle, supporti per la camminata assistita.
Un percorso accessibile è una strada dove non ci sono ostacoli difficili da superare, come gradini troppo alti o pendenze eccessive e in caso ci dovessero essere possiamo trovare ad esempio delle pedane per superarli. Può capitare che una semplice passeggiata possa solo rimanere un desiderio per le persone a noi care, perchè no, lì non possono proprio andare ci sono delle barriere per loro insuperabili. Chi non si muove agevolmente preferisce rinunciare per non sentirsi di peso…. Sapere che esistano luoghi accessibili, quindi, può fare una grande e fondamentale differenza.
Da dove ha inizio l’avventura?
L’avventura ha inizio nel settembre 2017, per essere proprio precisi il 17 durante una escursione al Monte Vettore sui Monti Sibillini. Chi ci segue ormai sa già dell’esistenza di un gemellaggio non scritto tra i Monti Sibillini (Umbria e Marche) e il Veneto. Ma cosa accadde quel giorno? Per prima cosa non arrivammo mai sul Vettore, troppo vento e troppo freddo, le nuvole sfrecciavano rapidissime nel cielo.
Decidemmo perciò di recarci a Forca di Presta, dalla parte opposta del Monte Vettore, e… eccolo lì un sentiero per persone con disabilità completamente pavimentato di legno di cui non sapevamo l’esistenza, anzi per l’esattezza anche molti altri non lo conoscevano. Tanto è bastato per iniziare l’avventura. Se volete sapere di più sul sentiero e sul Vettore leggete il Q5
Quale significato diamo alla mappatura dei sentieri?
Partiamo da un presupposto: abbiamo tutti una conoscenza più o meno diretta della disabilità o di problemi di accessibilità e questo sarebbe di per sé già sufficiente. Se poi al desiderio di rendere agevole a tutti il piacere di passeggiare affianchiamo i concetti, oggi cruciali, di tutela dell’identità dei territori e promozione di turismo sostenibile, la materia diventa estremamente ricca e variegata.
Devo fare un passo indietro, vale a dire al periodo successivo al sisma in Centro Italia perché il sentiero di Forca di Presta si trova proprio in quei territori. All’epoca, tra le altre cose, stavamo portando avanti un progetto – Progetto Re-Building – per ridare, meglio non far perdere, l’identità ai luoghi che rischiavano di scomparire oltre che per il terremoto anche per l’abbandono delle aree da parte della popolazione. Da questo è stato naturale – per noi, per altri non è così ovvio- arrivare al turismo sostenibile e qui ci auto-citiamo dal Q11
“Cambiare il modo di viaggiare, invertire una tendenza , valorizzare luoghi piccoli e sconosciuti – talvolta sconosciuti anche a chi ci abita vicino – collegandoli in un’unica mappa tenendo sempre a mente la strada dell’inclusione e dell’accessibilità ai disabili è il nostro modo per contribuire al cambiamento. Desideriamo, ripartendo dai sentieri, ridare l’identità/ANIMA dei luoghi…” Perché questo viraggio verso anima? lo spieghiamo sempre nel Q11 nell’articolo “Costruzioni, sismicità e turismo sostenibile” qui sarà sufficiente dire per rendere tutto più inclusivo. Parlare di identità può creare divisione- pensate a nazioni, regioni, città diverse ognuna con una propria identità/storie, un senso di appartenza più al luogo che ai valori che esso rappresenta- l’anima no, è un livello più intimo ed emozionale, valoriale, non può far dividere le persone ma solo unirle.
Come procediamo e cosa abbiamo fatto finora?
- Localizziamo e mappiamo i sentieri scattando foto normali e foto sfere
- Carichiamo le foto 360 su Google Maps con Street View
- Colleghiamo tra loro le foto
Potete vedere alcuni sentieri qui