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I Tè delle 5: turismo e sostenibilità

Avevamo già trattato dell’argomento nel corso del Festival ASviS del 2020. In questa nuova edizione del Tè delle 5 torneremo a parlare di turismo e sostenibilità, dando voce soprattutto agli amministratori locali e a esperti del settore.

Spazieremo dall’ospitalità diffusa fino ad arrivare alla “croce e delizia” del rilancio dei territori dopo il Covid.

Cosa possono fare gli amministratori pubblici? Ci sono possibilità turistiche per i Comuni più piccoli e poco conosciuti della provincia Italiana? Il PNRR serve, o non serve per nulla? E’ difficile da gestire per chi ha poche risorse umane nel proprio organico? Quanto può essere importante l’ospitalità diffusa e il Paese Albergo proprio per i Comuni più piccoli?

I Tè delle 5: turismo e sostenibilità

A tutto questo risponderemo a partire dal 24 maggio per 6 puntate. Saremo, come sempre,  online sul canale YouTube (iscrivetevi per avere le notifiche) e sulla pagina FB (seguiteci).

Questo il programma dei nuovi “Tè delle 5:turismo e sostenibilità”

24/05/2022 (ore 17.30) Piergiorgio Dal Ben – Assessore al turismo Comune di Monastier (TV) –

Riscoprire il territorio del Comune del Gioco

27/05/2022 (ore 17.30) Chiara Pegge – Presidente ScriptaXmanent (PD)-

La musica per le api e il valore del territorio alpino

31/05/2022 (ore 17.30) Lucia Ammendolia – Consulente Turistico –

Turismo a misura di luogo

06/06/2022 (ore 17.30) Carlo Frascà – Responsabile progetto Paese Alberga di Caulonia (RC) – e Rosario Zurzolo – Titolare Cooperativa Jungi Mundi di Camini (RC)-

Cultura e territorio e Inclusione e sviluppo

13/06/2022 (ore 17.30)  Luca Durighetto – Sindaco Zero Branco (TV) –

Prospettive turistiche e progetti aggregativi

16/06/2022 (ore 17.30) Cristina Gentili – Sindaca di Bolognola (MC) –

Ricerca, formazione, digitale e cultura per il territorio montano

I Tè delle 5: turismo e sostenibilità

Come sempre a coordinare le attività e dialogare con i nostri ospiti ci sarà Antonella Grana, presidente Progetto Re-Cycle

Desiderate proporre degli argomenti? Scriveteci! info@progettorecycle.org

Nel frattempo venite a trovarci alle 17.30 al nostro canale YouTube e alla nostra pagina FB

PS Piccola anticipazione… Stiamo programmando un Tè in presenza!

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Consapevolezza e sostenibilità

L’accresciuta consapevolezza sulle tematiche della sostenibilità è un dato di fatto del 2021. Resta ancora moltissimo da fare – è sufficiente considerare come si è conclusa Cop26 – ma almeno i tre pilastri sono diventati di dominio pubblico: è quanto meno opportuno ricordare, infatti, che la sostenibilità non è solo ambientale ma anche sociale ed economica.

Nel 2021 ci siamo mossi su più fronti, abbiamo toccato tutti e tre gli aspetti e i numeri che abbiamo raggiunto ci confortano molto sulla sensibilità raggiunta dalle persone sul tema della sostenibilità.

Consapevolezza e sostenibilità

E ora… diamo i numeri… in senso buono!

I risultati delle ultime attività on line e in presenza che abbiamo inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile ci fanno capire che, benché come associazione abbiamo ancora molto da fare, la strada è quella giusta.  Questi numeri, che si riferiscono al mese di ottobre 2021, sono per noi un nuovo punto di partenza.

Persone raggiunte online sui vari canali: 20.493

Interazioni: 1225

Visualizzazioni dei video – YouTube e FB – 3300

Persone che hanno partecipato in presenza: circa 80

I video principali:

#raccogliescatta relativo a:

Goal 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Goal 12 Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

#disentieroinsentiero #accessiblelife relativo a:

Goal 8- Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti (8.9 turismo sostenibile)

Goal 10 Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

Goal 11 Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

#fotografiasociale relativo a:

Goal 5 Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

Ultimo ma non meno importante: Geo for Good 2021

Il nostro Ermes Tuon era tra il relatori e #disentieroinsentiero #accessiblelife è stato inserito tra i migliori progetti del 2021! Ecco i tre video principali

Chi vuole unirisi a noi per lavorare per una maggiore consapevolezza della sostenibilità? Per associarsi cliccare qui

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Accessibilità e digitale si incontrano

Accessibilità e digitale si incontrano al Tè delle Cinque – Etica e Aritmetica – in una puntata speciale in streaming il 20 maggio.

Quale supporto può dare il digitale per rendere il mondo (digitale e non) più accessibile per i disabili?

Antonella Grana ne parlerà con il nostro Ermes Tuon che ci racconterà del progetto  #Accessiblelife #disentieroinsentiero, la mappa digitale dei luoghi all’aperto accessibili di tutto il mondo.

Accessibilità e digitale

Parteciperà inoltre Andrea Tomasoni, che ci illustrerà le attività della start-up Re-Moove, dedicata alla mobilità e al turismo inclusivo. Venite a scoprire i luoghi già inseriti nella mappa per poterli visitare sia nel virtuale che nel reale.

Accessibilità e digitale

Vi aspettiamo il 20 maggio alle 17.00 pagina FB e canale YouTube di Progetto Re-Cycle per la puntata che sarà inserita nel GAAD -global accessibility awareness day –

Celebrate con noi il decimo Global Accessibility Awareness Day (GAAD), quando accessibilità e digitale si incontrano.

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Il Tè delle Cinque – etica e aritmetica

A marzo ricomincia ”Il Tè delle cinque” con un sottotitolo particolare: etica e aritmetica. L’edizione è completamente rinnovata e segna un cambio di passo rispetto alle serie precedenti, riportando il focus sul riciclo come valore per la sostenibilità, da sempre tema cardine di Progetto Re-Cycle. 

Il Tè delle cinque - etica e aritmetica

Con lo scoppio, inaspettato, della pandemia avevamo momentaneamente concentrato i nostri sforzi sulle ripercussioni della crisi a scapito delle attività produttive e sugli aspetti della riorganizzazione sostenibile, che rappresentano il necessario contraltare alla pandemia stessa.

Benché certi del fatto che prima o poi ne usciremo, osserviamo i cambiamenti che hanno stravolto il nostro mondo, la nostra società così come la conoscevamo. Nulla tornerà come prima, anche perché diamo per certa la necessità di un cambio di passo. Dovremo rivedere tutto in ottica più sostenibile, anche partendo dall’economia e dai processi produttivi, dalla fruizione del territorio, dalle relazioni umane: perché la sostenibilità non è solo ambiente ma anche società ed economia. Rivedere non significa rinnegare ma ripartire da quanto c’è di buono per rivalorizzarlo e dare nuovi spunti e impulsi costruttivi

Il filo rosso di etica e aritmetica

Il filo rosso che legherà i nuovi episodi de “Il tè delle cinque” saranno due parole che vogliamo leggere una vicino all’altra: etica e aritmetica

Nella ripartenza, l’etica in economia dovrà necessariamente convivere con l’aritmetica del profitto. Questo noi lo crediamo fermamente. Pertanto gli ospiti che interverranno – provenienti da vari settori – daranno voce, con le loro esperienze, alla nostra forte convinzione. Parleremo di turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, di turismo sostenibile  e accessibile. Il tema non è nuovo al nostro programma. Nei nuovi Tè tratteremo di  argomenti come il  paese albergo e l’hotel diffuso, della nostra mappa digitale dei luoghi accessibili #accesiblelife #disentieroinsentiero

accessible life
Il Tè delle cinque - etica e aritmetica

Dal mondo delle aziende porteremo gli esempi virtuosi di Bcorp e Società Benefit (sono aziende a duplice finalità, che perseguono volontariamente, nell’esercizio dell’attività d’impresa, una o più finalità di beneficio comune, oltre allo scopo di lucro) contando – con il supporto di Uomo&Ambiente, società Benefit anch’essa – sulla presenza costante di ospiti provenienti da quell’ambiente

 Avete anche voi delle proposte? Degli argomenti di cui vorreste parlare? Compilate il modulo e vi contatteremo con piacere

Il 12 marzo alle 17.00 andrà in onda la prima puntata e potrà esser seguita alla nostra pagina FB, LI e YouTube.  In quella sede coglieremo l’opportunità per esporre un nuovo progetto in linea con la natura di Progetto Re-Cycle. Sarà anche la buona occasione per salutare i nostri partner in questa avventura: RespireScriptaXmanent e Uomo&Ambiente.

Grazie a Carla A. Bordini Bellandi che ha partecipato alla stesura dell’articolo

Aggiornamento puntata del 20 maggio

Puntata speciale del Tè che sarà inserita nell’evento GAAD. Racconteremo del progetto di Ermes Tuon di mappa virtuale condivisa e ospiteremo Andrea Tomasoni di Re-Moove – enabling society e turismo inclusivo

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Corsi per la sostenibilità

Dopo i Tè delle Cinque iniziamo a trattare dell’argomento – ampio, fin troppo – sostenibilità con una serie di corsi on line sui goal discussi durante le dirette. Ci soffermeremo perciò sul goal 12 – produzione sostenibile – goal 8 – digitale, territorio e turismo sostenibile – Riteniamo sia importante proseguire sulla strada intrapresa, di approfondirla e di fornire gli strumenti per agire sulla sostenibilità. I “corsi per la sostenibilità” si rivolgono principalmente al mondo delle aziende, ai professionisti e agli studenti. Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e da professionisti e saranno gestite in modo interattivo – su piattaforma Google Meet – tutti i martedì e giovedì dalle 18.00 alle 20.00, a partire da martedì 17 novembre.

Corsi per la sostenibilità

L’arte di progettare – goal 12  

Ore totali 6 – dal 17 novembre al 24 novembre – docente Carlo Gaino

Progettare a regola d’arte. Come può la progettazione impattare positivamente su una produzione più sostenibile? Semplice, si tratta di ragionare sui principi del design industriale che hanno portato allo sviluppo di un oggetto ben fatto, su come può essere usato e ri-usato. Il corso si suddivide in 3 moduli di 2 ore che possono essere seguiti anche singolarmente

1)      La progettazione per la produzione alimentare

2)      La progettazione per il settore bagno

3)      La progettazione per l’arredamento

Prezzo per l’intero corso € 90.00, per singolo modulo € 40.00

Innovazione di prodotto – goal 12

Ore totali 14 – dal 26 novembre al 22 dicembre

Cosa significa innovare?  E’ necessario rompere completamente con il passato oppure, più semplicemente, si parte dal passato per ri-vedere, ri-interpretare, ri-creare? L’innovazione gioverà a qualcuno o l’operazione è fine a sè stessa? In breve, chi vorrà acquistare il mio nuovo (o rimesso a nuovo) prodotto? Il corso di 14 ore totali si suddivide in due macro aree: design industriale e marketing strategico

Design industriale – docenti Carlo Gaino e Giorgio Gaino:

  • Innovazione di prodotto: analisi di una azienda e progettazione di una strategia industriale dal punto di vista del prodotto – 3 ore
  • Concept design 3 ore
  • Styling: creatività formale applicata al prodotto – 2 ore
  • 3D virtual modelling – 2 ore

Marketing strategicodocente Antonella Grana

  • Business model canvas: il vostro modello di azienda – 2 ore
  • Value proposition design il vostro valore aggiunto rispetto alla concorrenza 2 ore

Prezzo del corso € 210.00

Il racconto digitale del territorio – goal 8

ore totali 12  – dal 12 gennaio al 28 gennaio 2021 – docenti Ermes Tuon e Emanuele Persiani

Come si valorizzza un territorio? Esistono supporti tecnologici per comunicare? Il corso si propone di insegnare come utilizzare la tecnologia per migliorare il proprio racconto

La comunicazione visuale e interattiva permette di comunicare il territorio in maniera veloce ed efficace, attraverso un racconto digitale realizzabile con strumenti di utilizzo pubblico accessibili online.

L’intento è quello di fornire una conoscenza di base degli strumenti disponibili, e le prime nozioni di utilizzo

  • Utilizzo di Google Maps, My Maps e Street View – 2 ore
  • Le foto sfere e le foto classiche due diversi modi di esplorare il territorio – 2 ore
  • Il proprio sito – regole di base per un buon sito – 2 ore
  • Creare il racconto digitale: facciamo un piano – 2 ore
  • Targettizzare il proprio racconto – 2 ore
  • Utilizzo dei video – 2 ore

Prezzo del corso € 180.00

La vendita: trasformazione dei bisogni dei clienti  verso la sostenibilità – goal 12

ore totali 6  – dal 2 febbraio al 9 febbraiodocente Antonella Grana

Oggi, più che mai, è necessario rivedere i processi aziendali nell’ottica della sostenibilità. I clienti sono cambiati, stanno cambiando. Come deve relazionarsi il venditore, nel ruolo di ambasciatore della propria azienda, con i nuovi bisogni del clienti?

  • non vendiamo solo la parola “sostenibilità” ma vendiamo la filosofia e i processi sostenibili della nostra azienda – 2 ore
  • L’impatto dell’agenda ONU 2030 sulle aziende e sui consumatori – 2 ore
  • Com’è cambiato il processo di vendita (esempio le video chiamate) cosa vogliono i clienti? – 2 ore

Prezzo per il corso € 90.00

Corsi per la sostenibilità

La sostenibilità nella moda – Goal 8-12

ore totali 12 – dal 11/02 al 02/03 docente Carla A. Bordini Bellandi

L’emergenza pandemica ha definitivamente destabilizzato i precari equilibri che regolavano il mondo del tessile e dell’ abbigliamento fino allo scorso marzo. La moda, oggi, è insostenibile e fare sostenibilità è diventato un dovere.

Nel contesto del corso osserveremo i numerosi cambiamenti che caratterizzano le scelte dei consumatori e percorreremo le strade attraverso cui passano le inderogabili scelte sostenibili da operare all’interno dei comparti.

Storia, filiera, supply chain, materiali, additivi, fornitori, fast fashion, nuovo concetto di lusso, nuove tecnologie, modelli di business sostenibile, performance ambientali, certificazioni, marketing, comunicazione, greenwashing: questi e altri argomenti saranno oggetto del corso, con l’intento di accompagnare i partecipanti verso la scelta mirata e consapevole di un persorso sostenibile.

Prezzo per il corso € 180.00

I corsi saranno attivati con minimo 10 iscritti per corso

Per il modulo di pre-iscrizione ai corsi per la sostenibilità cliccare QUI

Per scaricare il programma cliccare qui

Quanto incassato per i corsi sarà utilizzato per i compensi dei docenti, per i nostri progetti e per consolidare la presenza attiva di Progetto Re-Cycle sul territorio

Vuoi associarti a Progetto Re-Cycle? Clicca qui

Foto di copertina di Carla A. Bordini Bellandi

In collaborazione con AidA Marketing&Formazione

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Turismo di domani e turismo sostenibile

Da ottobre 2020 il turismo di domani e il turismo sostenibile iniziano ad assumere sempre più importanza per Progetto Re-Cycle. Lavoriamo ormai da tempo su progetti di digitalizzazione per i territori, il progetto #disentieroinsentiero sull’accessibilità e sulla valorizzazione di luoghi poco conosciuti sta acquisendo sempre più visibilità mentre emergono risvolti sempre nuovi e talvolta inattesi

Turismo di domani sostenibile

Respire – Francia

E ora che succede di nuovo? Succede che siamo entrati a far parte di un’associazione che si occupa di turismo e soprattutto del turismo di domani , che impara dalla pandemia, con un “respiro” internazionale. Si tratta dell’associazione Respire, le Tourisme de Demain” con sede in Francia ma con un forte sviluppo in altre parti del mondo, soprattutto USA e Giappone.

Crediamo fermamente nell’interazione e nell’integrazione tra ambiti diversi, per questo da noi si troveranno aspetti legati alla cultura del territorio, del turismo e dell’ambiente, della sostenibilità e della cultura del lavoro

Noi continueremo con le nostre attività a cui si aggiungeranno nuovi progetti, anche con il supporto dell’associazione ScriptaXmanent.  Eccovi alcuni spunti:

Progetti digitali e il progetto di accessibilità e digitalizzazione 

Rivalorizzazione di aree dimenticate, soprattutto borghi montani

Rivalorizzazione – anche culturale – di aree urbane

Creazione di gruppi di lavoro

Poc’anzi parlavamo di ambiti che si integrano: immaginate tutto ciò anche in ottica di un turismo di domani, maggiormente rispettoso dell’ambiente e più inclusivo.

Turismo di domani sostenibile

Contiamo poi di portare le tematiche e le competenze di Progetto Re-Cycle anche in Francia e in altri paesi… Riuscite a vedere tutto il lavoro che c’è da fare?

Chi vorrà unirsi a noi sarà il benvenuto! Un po’ di aiuto non guasterà di certo

Vuoi maggiori informazioni? Scrivici a info@progettorecycle.org

Vuoi associarti? Ecco il link per il modulo

E ora Bon voyage! Non ci resta che partire, a presto con le prossime notizie!

Potete trovare alcune notizie su Respire anche nei nostri Tè delle Cinque con Fabio Casilli  e nella puntata del Tè delle 5… alle 18 sul turismo sostenibile

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Il Tè delle cinque… alle 18:00

Eccoci giunti alla terza edizione del “Tè delle Cinque”. Questa sarà un’edizione specialissima ed ecco il perché in estrema sintesi:

Il Tè delle Cinque alle 18

Le tematiche che Progetto Re-Cycle porta avanti da tempo saranno trattate in modo approfondito e con ospiti importanti. Ecco il dettaglio delle giornate e a questo link il programma che potete scaricare

Il Tè delle cinque… alle 18:00 – a cura di Antonella Grana

Il Tè delle cinque

28 settembre

Ambiente, inclusione e turismo sostenibile. Quali prospettive future? Cosa abbiamo appreso dalla pandemia?

Ermes Tuon – Progetto Re-Cycle – Un nuovo modo di comunicare l’accessibilità: il video e la mappa dei sentieri accessibili a tutti #disentieroinsentiero

Alberto Corsini – Vicesindaco San Giorgio delle Pertiche –Chiara Pegge – ScriptaXmanent – Buone pratiche per l’ambiente e il benessere della comunità locale

Fabio Casilli – Respire le turisme de demain – associazione internazionale – Ripensare al turismo: la pandemia come fattore scatenante per un nuovo turismo più sostenibile

Emanuele Persiani – Valnerina On line APS – La Piana di Castelluccio di Norcia durante la fioritura e l’impatto del turismo di massa

Erminio Quartiani – Vicepresidente generale CAI Club Alpino Italiano – Sostenibilità e turismo montano

Il Tè delle cinque

29 settembre

Le discipline artistiche per l’inclusione. Come il linguaggio dell’arte sia in grado di far superare gli ostacoli

Gerolamo Piergiovanni – musicista – Musica come io sono

Tina De Falco – docente – Arte come io sono

Francesca Nunzi– attrice – Teatro come io sono

30 settembre

Sostenibilità e produzione sostenibile: un traguardo possibile?

Mario Paronetto – consulente Assindustria Veneto Centro – Il progetto “Modelli di sviluppo sostenibile”

Carlos Veloso Dos Santos AD di Amorim Cork Italia – Testimonianza di un’azienda aderente al progetto

Carlo Gaino – Synthesis Design – Il design industriale come strumento essenziale per una produzione sostenibile

Sergio Martin – Othervisio – Un progetto di climatizzazione sostenibile

Il Tè delle cinque
1 ottobre

 A cura di Carla Bordini Bellandi – Riorganizzare modelli e spazi dedicati alle attività umane (arte, cultura, spettacolo, lavoro, convivialità, abitare): cosa cambia, osservandoli da una prospettiva sostenibile e dopo l’avvento dell’emergenza Covid19.

Silvia Pezzoli, Urbanista, Responsabile dell’area Sostenibilità ambientale del Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano

Nuovi modelli per l’abitare sostenibile: il progetto Climate KIC Circular Housing

Gianpietro Sacchi, Architetto, Strategic Consultant, Direttore Corsi Alta Formazione HO.RE.CA., POLI.design fondato dal Politecnico di Milano

Strategie sostenibili per gestire la crisi COVID19 nel mondo HORECA

Nicola Nottoli, Architetto e Art Director nell’ambito degli allestimenti museali e per la valorizzazione del bene culturale

Sistemi modulari per lo spazio pubblico per una nuova generazione di allestimenti a impatto-quasi-zero

greenlance – Cristian D’Affuso, Founder e referente area eventi sostenibili,

Promuovere la sostenibilità nell’organizzazione degli eventi: nuove sfide dopo il Covid19

Vi siete persi gli altri Tè? Qui la serie completa

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Il Tè delle Cinque – Fase due

Il “Tè delle Cinque” – 10 minuti per parlare del DOPO – arriva alla seconda edizione.

Con i primi 10 incontri in streaming abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di ascoltare e mettere in relazione Persone di ambiti diversi: da imprenditori a operatori del Terzo Settore, da consulenti a amministratori di Enti Pubblici. Ora con la seconda edizione aggiungiamo musicisti, tour operator e commercianti. Come Progetto Re-Cycle APS crediamo fermamente nell’importanza dell’ interazione tra il mondo rappresentato dalla cultura e dal Non Profit con il mondo delle aziende e del profit per generare un cambiamento.

Il Té delle Cinque

Facciamo che questa pausa forzata ci renda un Paese migliore. Evitiamo le polemiche sterili e condividiamo idee, partiamo dalle idee per lavorare su un futuro migliore. Il messaggio sui nostri modelli di consumo e di business, sui nostri stili di vita dovrebbe esserci arrivato forte e chiaro, non ripetiamo errori che abbiamo già fatto.  Ridisegniamo e rivalorizziamo ciò che già esiste, partiamo da quanto c’è di buono.

Tè SECONDA EDIZIONE

I martedì e venerdì dal 19 maggio al 19 giugno

Seguici sulla pagina FB e YouTube

Federico Brocani – Marchecraft –  “L’artigianato ai tempi del Covid-19” – 19 maggio

Dott.ssa Cristina Fasolo – Studio F4D – “Contributo a fondo perduto? Sì, lo voglio” – 22 maggio

Maestro Nello Salza e Maestro Silvano Zabeo “Far musica-fase 2” – 26 maggio  presenta Chiara Pegge

Silvia Grigolin – Family Way APS – “Associazioni e Covid 19:  i  problemi delle famiglie adesso e domani” – 29 maggio

Fabio Casilli – Tour Operator –   “ L’Italia vista dall’estero” – 5 giugno

Rosy Turati – Epos servizi traduzioni/interpretariato-  “Comunicazione multilingua efficace: quali sono le novità?”  – 9 giugno

Dominga Pesce – Infinite Dolcezze “Street food: problemi e sfide da gestire a causa del COVID” – 12 giugno

Roberta Bignone- Il Flauto magico ADS –  “ La psicomotricità relazionale dopo il Covid 19” – 16  giugno

Paola Giorgia Ascani –Avvocato – “ L’alba del giorno dopo: quale Europa?”    – 19  giugno

A cura di Antonella Grana

Per i video della prima edizione del “Tè delle Cinque” clicca qui

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Il tè delle cinque – 10 minuti per parlare del “dopo”

Il tè delle cinque – dialoghi informali su FB, LinkedIn e YouTubecon imprenditori, consulenti e persone che operano nel Terzo Settore.

10 minuti al giorno, alle cinque del pomeriggio a partire dal 18 aprile 2020.

Perché abbiamo pensato a questi incontri?

Per confrontarci senza il bisogno di “insegnare” qualcosa, per mettere insieme le forze da prospettive diverse, per facilitare l’interazione tra il mondo della cultura e il mondo delle istituzioni, dei cittadini e delle aziende e parlare anche di sostenibilità e di sviluppo di nuove opportunità partendo da ciò che già esiste, come trovate nella mission di Progetto Re-Cycle.

Gli incontri virtuali, brevissimi proprio per un tè in compagnia, inizieranno il 18 aprile alle 17.00. Potrete seguire in streaming oppure vedere la registrazione che condivideremo on line.

Gli incontri in calendario sono otto ma siamo più che disponibili a ospitarne altri. Se desiderate dare un po’ del vostro tempo per condividere informazioni che possono essere utili ad altri inviateci una mail a info@progettorecycle.org

Il tè delle cinque

Il programma

Antonella De Santis – Proloco Bolognola –  Luci di speranza a 1409 m slm  (18/04)

Cristina Gentili  – Sindaco comune Bolognola – Un piccolo comune da ricostruire   (20/04)

Giorgio Gaino _ Storie e Synthesis Design– INDUSTRIA 4.0 per il dopo: ripensare gli oggetti ri_partendo (bene) dalla cultura industriale    (22/04)    

Chiara Pegge – ScriptaXmanent   I luoghi della cultura: quali prospettive per il futuro? (24/04)

Mario Burrascano e Massimo Davi- Uomo & Ambiente –  La ripartenza operativa post COVID-19: riflessi legali e gestionali    (27/04)

Sara Carraro – MateriaPrimA+Reattivaia, un sistema di edilizia naturale “attiva” (29/04)

Emanuele Persiani – ABC on lineSegnaliamo ai clienti che abbiamo riaperto sul web! (30/04)

Giovanni Grimaldi – Urban Dog srlQuali prospettive e come farci “sentire”: mercato locale o globale?   (04/05)

Antonella Grana – Aida Marketing e Storie –  Il marketing delle “patacche” ai tempi del COVID-19  (06/05)

Carla A. Bordini Bellandi – ricercatrice visiva –  La scoperta della lentezza – abbigliamento consapevole vs fast fashion (08/05)

Si ringraziano per il supporto ScriptaXmanent e Valnerina On line

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Burano, da qualche parte sopra l’arcobaleno

Burano e i colori dell’arcobaleno per dare un po ‘di luce a questi giorni strani . Visto che non possiamo spostarci continuiamo con le nostre passeggiate fotografiche in un ambiente che sta diventando giorno dopo giorno più sostenibile.

Burano e la laguna veneta dove la natura sta riconquistando il suo posto

Alcune note

Scrivere di Venezia e della sua Laguna non è del tutto semplice. Venezia e la Laguna, e le altre isole come Burano all’interno della laguna, fanno parte di un ecosistema complesso con molte caratteristiche diverse. L’eterogeneità di ciò che chiamiamo Venezia è chiaramente visibile facendo clic su questo link.

Mestre, sulla terraferma, rappresenta la parte industriale / commerciale dell’area.

Venezia, la cui unicità è intaccata da un sovraffollamento turistico, al contrario di Lio Piccolo, la zona rurale della Laguna, dove tranquillità e natura sono i protagonisti assoluti.
Venezia, la folla e le feste del Carnevale solo un mese fa, da una parte e il silenzio della natura dall’altra.

La natura che sta rivendicando il suo posto, ora che dobbiamo #restareacasa. Se ci pensiamo per un attimo… l’essere umano è IL virus … Dobbiamo ricordare questo quando questa pandemia finirà, dobbiamo ricordare il suono del silenzio e l’aria fresca. Ora è giunto il tempo di riconsiderare i nostri processi produttivi e la nostra stessa vita in ​​modo sostenibile.

Ma ora andiamo a Burano e nelle sue case colorate come un arcobaleno

Burano

Se si guarda la cartina, si vedranno molte piccole isole nella Laguna di Venezia. In alcune Isole, una parte dell’economia veneziana è ancora attiva, mentre altre sono in uno stato di completo abbandono. Oggi raggiungeremo Burano, il piccolo centro abitato più lontano da Venezia

Burano e arcobaleno

Per raggiungere Burano si deve ovviamente usare un traghetto, un “vaporetto”

Quando si inizia a vedere una macchia di colori sull’acqua, ecco quella è Burano. Perché Burano è questo: una scatola di pastelli con le persone che vivono dentro. Ci si può confondere nei vicoli e lungo i canali di questa colorata piccola Venezia. Il senso dell’orientamento si perde dopo pochi minuti, nei vicoli che sembrano uguali, seppur diversi.


Burano arcobaleno e canali

Per orientarsi basta guardare il Campanile che è chiaramente visibile da ogni vicolo del villaggio. Inclinato da un’angolazione impossibile, come una specie di “Torre di Pisa” veneziana, sembra essere l’unico edificio con il suo colore naturale.

Burano arcobaleno e campanile

E infine quando, seguendo il campanile, si raggiunge la piazza principale, si capisce per cosa Burano è famosa: i merletti. 

A Burano hanno prodotto merletti praticamente da sempre. La scuola del merletto fu fondata nel 1875 e dopo tre anni contava già più di cento studenti. Ancora oggi, i merletti di Burano sono tra i più esclusivi e costosi al mondo.


Burano arcobaleno e merletti

Ci fermiamo qui. Vale davvero la pena visitare Burano e il suo arcobaleno, ricordiamoci sempre però di tutto il suo ecosistema. Fragile che va rispettato e preservato. Ne riparleremo prossimamente 

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