VI PRESENTIAMO IL NOSTRO TERRITORIO: CASALE SUL SILE E QUARTO D’ALTINO di Martina Ancona, Miriam Arculeo, Sebastiano Cecchini, Marta Costantini, Domenico Scribano, Melissa Serafin, Mariasole Trabucco – Classe terza A, indirizzo “Turismo” ITT MAZZOTTI TREVISO per il Q18 TURISMO 20.0 Scuola, turismo, territorio
Casale sul Sile
Casale sul Sile si sviluppa lungo il corso del Sile e si estende tra Lughignano e Quarto d’Altino per una superficie di circa 27 kmq per un totale di circa 13000 abitanti. Comprende le frazioni di Lughignano e Conscio. Confina con i comuni di Casier, Mogliano Veneto, Preganziol, Quarto d’Altino, Roncade, Silea.
Storia
Casale sul Sile è un comune italiano situato nella provincia di Treviso, nella regione del Veneto. La sua storia risale all’epoca romana, quando la zona era attraversata dalla via Annia, una strada romana che collegava Adria a Aquileia. Il nome “Casale” deriva dal latino “casalis”, che indicava un insediamento rurale. Durante il Medioevo, Casale sul Sile divenne un importante centro agricolo e commerciale, grazie alla sua posizione strategica lungo il fiume Sile che consentiva il trasporto di merci e il commercio con le città vicine. Nel XII secolo, il feudo di Casale passò sotto il controllo dei vescovi di Treviso che vi costruirono una rocca difensiva per proteggere il territorio. Nel corso dei secoli successivi, Casale sul Sile conobbe periodi di prosperità alternati a momenti di crisi, legati alle vicende politiche e militari del territorio veneto. Nel XIX secolo, con l’arrivo della ferrovia, il paese conobbe un nuovo sviluppo economico e sociale. Oggi, Casale sul Sile è conosciuto per la sua bellezza naturale, con il Parco Naturale del Sile che offre opportunità per escursioni e attività all’aria aperta. La presenza di ville storiche e monumenti testimoniano la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale
Stemma
Lo stemma di Casale sul Sile è composto da uno scudo con all’interno il campanile rosso su uno sfondo giallo, che rappresenta la fortezza medievale del paese. Nella parte alta, è presente una corona di color argento, mentre in quella bassa due rami di alloro. Questo stemma riflette la storia e le caratteristiche della città di Casale sul Sile.
Risorse naturali
Casale sul Sile è ricco di risorse naturali, grazie alla sua posizione vicino al fiume Sile e al Parco Naturale del Sile. Le risorse naturali più significative del luogo sono:
1. Fiume Sile: Il fiume Sile è uno dei principali corsi d’acqua della regione Veneto. Attraversando Casale sul Sile, offre opportunità per attività come escursioni in kayak, canoa e birdwatching lungo le sue rive.
2. Parco Naturale del Sile: Questo parco naturale è uno dei più grandi d’Europa e offre una grande varietà di ecosistemi, tra cui boschi, prati, paludi e canali. È ideale per escursioni a piedi, in bicicletta o in barca, consentendo ai visitatori di immergersi nella natura e osservare la flora e la fauna locali.
3. Boschi e Riserve Naturali: nei dintorni di Casale sul Sile ci sono diversi boschi e riserve naturali che offrono ulteriori opportunità per escursioni e passeggiate nella natura. Questi habitat naturali sono importanti per la conservazione della biodiversità locale.
4. Aree Verdi Urbane: all’interno del paese, ci sono anche numerose aree verdi come parchi e giardini pubblici che offrono spazi aperti per rilassarsi, fare picnic e praticare attività all’aria aperta. Queste risorse naturali rendono Casale sul Sile un luogo ideale per gli amanti della natura e per coloro che desiderano godersi paesaggi suggestivi e attività all’aria aperta.
La Ciclovia del Sile
La ciclovia del Sile parte dalle risorgive e arriva a Treviso e da Treviso termina a Jesolo. La ciclovia segue il fiume Sile attraverso paesaggi naturali. Lungo il percorso, i ciclisti possono godere di vedute sulle rive del fiume, tra boschi, prati e aree naturali protette. Passato il borgo di Casale sul Sile, il paesaggio si apre e la folta vegetazione lascia il posto ad ampi spazi naturali. A Portegrandi si inizia a sentire l’odore del mare, e infatti qui la ciclabile attraversa la Conca, lo storico ingresso della Laguna. La ciclovia è ben progettata e alla portata sia di famiglie che di persone più esperte. Lungo la ciclovia del Sile ci sono diversi immobili, come antichi mulini ad acqua, ville storiche e piccoli borghi ed è consigliata anche per altre attività come passeggiate, jogging ecc…
La ciclovia del Sile è dentro una rete più diffusa di percorsi che comprendono tutta la regione del Veneto. Questo consente, a ciclisti e non, di scoprire diverse nuove aree lungo il fiume Sile.
Servizi Ricettivi e Ristorativi
Ecco alcuni servizi ricettivi e ristoranti a Casale sul Sile e dintorni:
· Agriturismo La Barena: immerso nella natura, questo agriturismo offre camere confortevoli e cucina casalinga con ingredienti locali.
· Trattoria Al Sile: una trattoria accogliente che serve piatti della cucina regionale veneta e vini locali.
· Locanda Al Borgo: un’accogliente locanda con camere eleganti e un ristorante raffinato che propone piatti della cucina italiana e veneta.
· Al porticciolo 5: uno dei ristoranti di pesce più gettonati della zona, situato in una posizione suggestiva in riva al Sile
Servizi di Intrattenimento
A Casale sul Sile si possono trovare diversi servizi di intrattenimento per trascorrere il tempo libero:
· Parco Fluviale del Sile passeggiata rilassante lungo il fiume Sile, immerso nella natura. Il parco offre sentieri panoramici, aree picnic e possibilità di fare escursioni in bicicletta.
· Centro Culturale Villa Bembo Caliari: Questa villa storica ospita, oltre alla biblioteca comunale, eventi culturali, mostre d’arte, presentazione di libri, laboratori didattici.
· Attività sportive: varie attività sportive come canoa, kayak, pesca e ciclismo lungo le piste ciclabili della zona.
· Visita ai borghi circostanti: la posizione strategica di Casale sul Sile permette di visitare i borghi medievali circostanti, come Treviso, Conegliano e Asolo, ricchi di storia, arte e cultura.
· Ristoranti e bar: nei ristoranti e bar del centro città, si possono gustare piatti tradizionali veneti e sorseggiare un buon bicchiere di vino della regione.
Cucina
La cucina e l’enogastronomia tipica di Casale sul Sile, riflettono le tradizioni culinarie venete con influenze locali. Si possono trovare piatti a base di pesce fresco del fiume Sile, come risotti con anguille o sarde, oltre a piatti di carne come il coniglio in umido o la polenta con sugo di selvaggina. Per quanto riguarda i vini, la zona è rinomata per il Prosecco e altri vini bianchi e rossi della regione Veneto
Eventi
A Casale sul Sile possono essere organizzati diversi eventi durante l’anno. Ecco alcuni esempi di eventi che potrebbero svolgersi nella zona:
· Festival della Musica: vengono organizzati concerti all’aperto o spettacoli musicali presso il Parco delle Grandi Pioppe. Il festival più famoso si chiama Restival (Restera + Festival)
· Mercatini: si tratta di mercatini di prodotti locali, artigianato e gastronomia lungo le vie del centro.
· Feste tradizionali: feste patronali o eventi legati alle tradizioni locali, come sagre di cibo tipico o celebrazioni religiose. Le sagre più importanti sono “l’Ottava di Pasqua” e “La sagra dei peri” in zona Conscio
· Eventi sportivi: tornei di calcio, gare di canoa o altri eventi sportivi nella zona del Parco Fluviale del Sile.
Quarto d’Altino
Quarto d’Altino si sviluppa lungo il corso del Sile e si estende verso la laguna di Venezia per una superficie di circa 28 kmq, conta circa 8000 abitanti. Comprende tre frazioni e altrettante località: Portegrandi, Altino, Le Crete, San Michele Vecchio, Trepalade e Le Trezze, ognuna con la sua storia e le proprie caratteristiche. Confina con i Comuni di Venezia, Marcon, Musile di Piave, Roncade e Casale sul Sile.
Storia
Nel 1400 circa nacque un villaggio di agricoltori nell’area marginale della Laguna, in prossimità del sito altinate. Venne chiamato San Michele del Quarto, dalla chiesa che era stata edificata lì vicino, e dalla distanza in miglia romane dall’antica città di Altinum, da cui prende il nome (4 miglia romane, cioè circa 6 km). Con la caduta della Repubblica di Venezia, nel 1797, vennero istituiti i Comuni di San Michele del Quarto e Trepalade.
Nel 1852 iniziarono i lavori, poi interrotti, per la costruzione della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. I lavori terminarono nel 1905. Il campanile fu costruito solo successivamente e fu inaugurato nel 1956. Solo dopo le guerre mondiali, nel 1946, il paese cambiò nome in “Quarto d’Altino”. Il paese non ha vissuto azioni militari particolarmente determinanti, ma le vicende della guerra hanno dato una testimonianza di impegno morale e civile, ricordata nelle lapidi erette alla memoria dei caduti.
Stemma
Lo stemma del Comune di Quarto d’Altino presenta alcuni tratti che rappresentano l’identità storica ed esistenziale della città. E’ suddiviso diagonalmente in due parti da una strada acciottolata al naturale, probabilmente la via Annia. Nella prima parte, su sfondo rosso, campeggia un pastorale d’argento. Nella seconda parte, su sfondo azzurro, un fabbricato che presenta una ciminiera fumante. Al centro dello stemma c’è un’iscrizione in argento che riporta il nome del paese: Comune di Quarto d’Altino.
Risorse naturali
Le principali risorse naturali di Quarto d’Altino sono l’Oasi Naturale di Trepalade, il Bosco delle Crete, la ciclovia “Il Girasile” che collega Treviso a Jesolo Lido lungo l’alzaia del fiume Sile, la Conca di Portegrandi.
Conca di Portegrandi: La conca di Portegrandi è una vera e propria porta della laguna di Venezia. In essa vi transitano i traffici fluviali incanalati lungo il Sile: l’iscrizione del 1723, fissata su un muro della piazzetta, riporta l’entità dei pedaggi che dovevano essere pagati dalle imbarcazioni in transito. Il canale Siloncello permette di raggiungere Altino, antica città romana, dove si trovano il Museo Nazionale Archeologico e le aree di scavo con i resti dei lastricati delle strade e dei mosaici appartenenti alle domus signorili. Superata Portegrandi, le anse del fiume Sile solcano un territorio ricco di meraviglie architettoniche, culturali e naturalistiche: mulini e ville venete, castelli e zone paludose.
Il 29 agosto di solito si apre al pubblico la Conca di Portegrandi con il tanto atteso evento “Live in Conca” dove si mangia, si beve e si assiste a vari concerti dal vivo.
Risorse Culturali
A Quarto d’Altino si possono visitare:
· Museo e area archeologica di Altino: il museo ospita reperti archeologici che risalgono all’epoca romana, quando Altino era una fiorente città portuale. Si possono ammirare oggetti antichi, come monete, ceramiche e manufatti, che raccontano la vita quotidiana degli abitanti di Altino oltre duemila anni fa. La zona archeologica circostante offre l’opportunità di esplorare gli antichi resti della città romana, tra cui mura, fondamenta di edifici e strade. È come fare un viaggio nel passato, camminando sulle stesse strade che i Romani percorrevano un tempo.
· Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo: caratterizzata da una semplice ma imponente architettura in stile neoclassico, la chiesa è dedicata a San Michele Arcangelo. All’interno, si possono ammirare affreschi e opere d’arte sacra, mentre l’atmosfera tranquilla e spirituale rende la visita un’esperienza suggestiva per i visitatori. Alla sommità del campanile svetta la statua del patrono, San Michele.
Servizi Ricettivi e Ristorativi
Quarto d’Altino vanta un ottimo ristorante di piatti tipici territoriali: Odino. Nato verso l’inizio del’900, ospita anche eventi di vario genere. Il ristorante è annesso alla omonima struttura ricettiva presente.
Cucina ed Enogastronomia
La cucina e l’enogastronomia di Quarto d’Altino sono ricche e variegate, offrendo deliziosi piatti tradizionali e prelibatezze locali. Ecco alcuni elementi caratteristici:
· Risotto al nero di seppia: Un piatto tipico della zona, preparato con riso e nero di seppia, che conferisce al piatto il suo caratteristico colore scuro e un sapore unico.
· Sarde in saor: Sarde marinate in una salsa dolce e agrodolce a base di cipolle, uvetta e pinoli. È un antipasto tradizionale della cucina veneziana, spesso servito come cicchetto.
· Polenta e baccalà mantecato: La polenta è un alimento tipico nella cucina veneta e viene spesso accompagnata da baccalà mantecato, ovvero baccalà stufato e poi amalgamato con olio d’oliva fino a ottenere una consistenza cremosa.
Servizi di intrattenimento
Quarto d’Altino offre una varietà di servizi di intrattenimento per i residenti e i visitatori, ad esempio:
· Biblioteca: la biblioteca locale offre una vasta selezione di libri, riviste, DVD e altri materiali, oltre a organizzare eventi culturali, letture e laboratori per tutte le età.
· Centro culturale: ospita spettacoli teatrali, concerti, mostre d’arte, conferenze e altre manifestazioni culturali.
· Parchi e aree ricreative: Quarto d’Altino offre parchi pubblici, aree picnic, campi sportivi e percorsi naturalistici per attività all’aperto e momenti di svago.
· Eventi locali: durante tutto l’anno, vengono organizzati eventi locali come festival, sagre, mercatini, concerti all’aperto e manifestazioni culturali che offrono opportunità di divertimento e socializzazione.
· Sport e attività ricreative: molte e varie sono le strutture sportive come campi da tennis, piscine, palestre e centri sportivi che offrono una varietà di attività ricreative per tutte le età.
L’articolo è stato presentato anche durante l’evento TURISMO 20.0 Scuola, turismo, territorio